Tematica Mammiferi marini

Cephalorhynchus eutropia Gray, 1846

Cephalorhynchus eutropia Gray, 1846

foto 124
Foto: Bobbyandc
(da: en.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Cetartiodactyla Montgelard et al., 1997

Famiglia: Delphinidae Gray, 1821

Genere: Cephalorhynchus Gray, 1846


itItaliano: Cefalorinco eutropia

enEnglish: Chilean dolphin

frFrançais: Dauphin noir, Dauphin du Chili

deDeutsch: Weißbauchdelfin

spEspañol: Delfín negro, Delfín chileno, Tunina

Descrizione

Il cefalorinco eutropia è un piccolo delfino di circa 170 cm di lunghezza, con una testa arrotondata. Queste caratteristiche lo fanno spesso erroneamente identificare per una focena. Il delfino è di forma tozza e la pancia misura due-terzi della sua lunghezza. La pinna dorsale e le natatoie sono piccole in proporzione alla dimensione corporea rispetto agli altri delfini. La gola, la regione inferiore e le zone del corpo più vicine alle natatoie sono bianche. Il resto del corpo è un miscuglio di grigi. Il delfino ha 28-34 paia di denti nella mascella superiore e 29-33 in quella inferiore. Il delfino viene normalmente avvistato in piccoli gruppi da due a dieci individui, anche se si possono occasionalmente avvistare dei gruppi più grandi. Longevità, periodi di gestazione e allattamento sono sconosciuti, ma si crede che siano di durata simile a quelli dei meglio studiati, e simili, cefalorinchi di Hector e di Commerson, i quali hanno un periodo di gestazione di circa dieci mesi-un anno e una longevità massima di venti anni. Caccia pesci, molluschi e crostacei sui fondali. La popolazione del cefalorinco eutropia, forse uno dei meno studiati tra tutti i cetacei, non è nota con certezza. Dovrebbero esisterne poche migliaia, sebbene recentemente un ricercatore, Steve Leatherwood, ha sostenuto che la popolazione dovrebbe essere leggermente più bassa. Qualunque sia il suo numero, il cefalorinco di eutropia è endemico delle coste del Cile e riteniamo che non sia un migratore. Il delfino viene avvistato in un intervallo di latitudini più vasto delle altre specie del genere Cephalorhynchus - da Valparaíso a 33° S a Capo Horn a 55° S. La specie sembra preferire le aree di acque basse (profonde meno di 200 m) e in particolare ama le aree tidali con un veloce riflusso e le foci dei fiumi. Nella prima metà del ventesimo secolo il cefalorinco eutropia era noto, in inglese come delfino nero. In seguito questo si è rivelato, però, un nome poco appropriato. La maggior parte dei pochi esemplari studiati dagli scienziati erano individui tirati fuori dall'acqua la cui pelle si era scurita a causa dell'esposizione all'aria o esemplari vivi avvistati in mare, ma solo a distanza (apparendo, così, più scuri di quanto fossero). Quando però vennero studiati altri esemplari in maniera più appropriata divenne chiaro che il dorso del delfino era infatti di una mistura di colori grigi e le regioni inferiori erano bianche. Il cefalorinco eutropia è l'unico Cephalorhynchus che non nuota dietro alle scie delle imbarcazioni. Si crede che la causa di questo sia dovuta alle numerose cacce con arpioni rivolte a questi delfini fino ai primi anni '80, rendendo gli individui guardinghi nei confronti delle imbarcazioni. Ai tempi di queste cacce venivano uccisi circa 1300-1500 individui all'anno. Al giorno d'oggi solamente pochi individui vanno persi ogni anno a causa della pesca. È possibile, data la ritenuta precarietà della popolazione, che queste perdite causino un declino irreversibile della specie, ma questo non è noto con certezza.

Diffusione

Si trova solamente al largo delle coste del Cile

Bibliografia

–"Cephalorhynchus eutropia Gray 1846 (dolphin)". PBDB.
–Heinrich, S.; Reeves, R. (2017). "Cephalorhynchus eutropia". IUCN Red List of Threatened Species. 2017.
–Chilean Dolphin Archived 18 March 2007 at the Wayback Machine Spanish site promoting conservation and awareness of this species.
–"Appendix II Archived 11 June 2011 at the Wayback Machine" of the Convention on the Conservation of Migratory Species of Wild Animals (CMS). As amended by the Conference of the Parties in 1985, 1988, 1991, 1994, 1997, 1999, 2002, 2005 and 2008. Effective: 5 March 2009.
–"Convention on Migratory Species page on the Chilean dolphin". Archived from the original on 3 February 2007. Retrieved 26 January 2007.
–Ribeiro, S., Viddi, F. A., Cordeiro, J. K., & Freitas, T. R. O. (2007). Fine-scale habitat selection of Chilean dolphins (cephalorhynchus eutropia): Interactions with aquaculture activities in southern chiloe island, chile. Journal of the Marine Biological Association of the United Kingdom, 87(1), 119-128.
–National Audubon Society: Guide to Marine Mammals of the World.
–Encyclopedia of Marine Mammals.


01737 Data: 30/12/2014
Emissione: Vita nel mare - Delfini
Stato: Togo
Nota: Emesso in un foglietto
di 4 v. diversi
02094 Data: 23/06/2007
Emissione: Anno internazionale dei delfini
Stato: Guinea-Bissau
Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi e 2 appendici

02277 Data: 13/10/2009
Emissione: Delfini
Stato: Palau
Nota: Emesso in un foglietto
di 6 v. diversi
03366 Data: 25/08/2014
Emissione: Vita marina - Il mondo dei Delfini
Stato: Solomon Islands